DI SOGNI DI RIVOLUZIONI
06/05/2023 00:00:00 18:18
EMILIA-ROMAGNA 31/6-1/7
Con Alessandra Montalbetti
Sogni e rivoluzioni si inseguono tra loro, forse senza mai raggiungersi, ma con la smania reciproca di essere sia causa che effetto.
L’imponente mostra di Forlì evidenzia quanto la diffusione della moda crei bipolarità, socialmente e culturalmente, e quanto l’abito, che in ogni tempo promette il corpo, sia sogno e rivoluzione: lo stile ne sottolinea continuamente il passaggio tra trasgressione e omologazione, rottura e consenso, lineare e sontuoso, policromo e monocromo, natura e artificio, organico e inorganico, superfice e profondità, differenza e identificazione…
Rocchetta Mattei fu, fino alla fine del XIX secolo, luogo di riferimento dell’ elettromeopatia, medicina alternativa che si basava sul mantenimento e sul riequilibrio dei “fluidi elettrici” emessi dall’organismo: Il sogno del Conte Cesare Mattei e la sua rivoluzione di guarire più mali della scienza ufficiale ebbero successo: quando egli morì, nel 1896, i centri di produzione di farmaci omeopatici erano oltre 200, in Francia, Inghilterra, Svizzera, Spagna, Giappone, Argentina… E il suo castello, con il suo alternativo aspetto, ne resta espressione e testimonianza.
L’ultima visita è poco lontano. La chiesa di Santa Maria Assunta è una delle rappresentazioni architettoniche più eloquenti del sentire nuovo della Chiesa cattolica dopo il Concilio Vaticano II. Architetto fu Alvar Aalto, esponente di punta del funzionalismo, e la chiesa di Riola fu il suo primo progetto dedicato al culto cristiano. Il primo sogno. La prima, piccola rivoluzione.
Immagine:
Palazzo Loup 4**** a Loiano (BO)
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